IL TEMPO SECONDO ME DI FRANCESCO TODESCHINI
IL TEMPO SECONDO ME: I PENSIERI
“La cattiva notizia è che il tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota”
Ritengo che la citazione precedente sia la più chiara forma
per descrivere la concezione di tempo. La spiegazione di ciò
è che il tempo è un flusso in continuo movimento,
impossibile da fermare o rallentare, e quindi la buona notizia
è che tu sei il pilota, cioè sta a te decidere come
“governarlo”, ovvero decidere come, quando e se fare una
cosa rispetto ad un’altra. A questo punto mi soffermerei su
Giorgio, e sul suo pensiero. Lui amava vivere, ha vissuto
giorni felici e allegri, in cui gli sarebbe piaciuto fermare il
tempo, per vivere maggiormente i bei momenti. Anche io ho
vissuto momenti felici, dove avrei voluto fermare il tempo,
per viverli meglio; ad esempio la gita che ho fatto con la
scuola e i miei compagni a Torino. Ho adorato questa gita
perché ero assieme ai miei amici, ho visitato il posto, e a me
piace assai viaggiare, e ho apprezzato principalmente il
museo egizio, il museo egizio più grande in Italia. L’ho
apprezzato perché io amo la storia e la mitologia egizia. Ho
avuto poche occasioni del genere, anche se alcune ce ne
sono state. Come tutte le persone vivo il tempo in modo
soggettivo: delle volte avverto il reale tempo che passa,
delle volte mi pare più lungo, e a volte più corto, ciò dipende
dall’attività che sto compiendo. Io, pur sapendo che il tempo
non è illimitato, e che quindi non si avrà mai abbastanza
tempo per fare tutto ciò che si vuole, sono una persona che
caratterialmente cerca di completare tutto ciò che vuole nel
minor tempo possibile, arrivando talvolta a risultati quasi
umanamente impossibili. Andando a rimuginare nel mio
passato, per il mio futuro prossimo e non, mi aspetto una
vita economicamente migliore, non perché io sia povero, né
mi è mai mancato nulla nella vita, ma non posso di certo
definirmi ricco, o comunque agiato, condizione in cui mi
piacerebbe vivere in futuro; spero nel mio futuro,
riguardante sia questo sogno, che altri, di non essere una
persona che spreca tempo in modo effimero e che non coglie
le esperienze al momento esatto. Per me il concetto di
tempo è corretto, perché una persona non ha attività e
progetti infiniti, e dopo un po’ si annoierebbe perché non ha
più niente da fare. In aggiunta citerei il tema dell’ambiente,
che, nonostante per tante persone non sembri, è
strettamente collegato con il tema del tempo. Come
potrebbe rischiare di succedere in un vicinissimo futuro,
l’ambiente potrebbe essere contaminato eccessivamente
dall’essere umano, attraverso l’inquinamento, e se ciò
accadesse, il pianeta e la vita stessa di chi ne abita
potrebbero arrivare ad un punto di non ritorno e cessare di
esistere; con ciò si vuole intendere che già con l’esistenza
del tempo non tutto va per la migliore delle vie, se
un’eventuale esistenza sarebbe eterna, e quindi, senza
l’esistenza del tempo, le conseguenze sarebbero più che
catastrofiche. Per concludere, anche se non sarà neanche
questo un tema meno importante, vorrei fare un raffronto
sul concetto di concezione del tempo con la famosa poesia
del celebre poeta Giacomo Leopardi: l’Infinito. In
quest'opera il poeta riflette sulla sua vita e sullo scorrere del
tempo, fissando l’orizzonte attraverso una siepe. Io mi
considero una persona piuttosto pensierosa, e, nonostante
non in posti così paradisiaci, mi capita spesso di pensare
sulla mia vita, il passato, il presente e un eventuale futuro
che vorrei. Insomma, possiamo riassumere tutto quanto
detto, oltre che con la citazione iniziale, anche con un altro
famosissimo proverbio: “il tempo è denaro”, ovviamente
dissociandosi dalla lussuriosità di codesto proverbio.
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