SCIENZA E MAGIA: LA SCIENZA DI HARRY POTTER
SCIENZA E MAGIA: LA
SCIENZA DI HARRY POTTER
Molte
magie
e oggetti
della saga di
Harry
Potter hanno basi
scientifiche.
Eccole.
Per fare magie o diventare invisibili
non serve frequentare la “scuola di magia e stregoneria di Hogwarts”. Certo
bisogna credere nella magia.
Oggi gli scienziati possono creare
oggetti così avanzati da sembrare quasi magici.
D’altronde scienza e magia si influenzano fra loro: basta
pensare che nel XVII secolo Isaac Newton, padre della teoria della gravitazione
universale, ispirato dall’alchimista George Starkey, tentò di creare la pietra
filosofale, ciò che
Harry Potter cercava nel primo libro. Insieme a Roger High, direttore del MUSEO
DELLA SCIENZA DI LONDRA, scopriamo a che punto siamo nella trasformazione di
magie, del fantastico mondo di Hogwarts, in realtà.
Mantello dell’invisibilità:
MAGIA: realizzato con peli di camuflone, animale che
diventa invisibile. Harry e i suoi amici lo indossano spesso.
SCIENZA: nel 2006 il fisico inglese John
Pendry dimostra come può funzionare un dispositivo di occultamento: se si
assorbe un flusso di luce poi lo si può guidare attorno ad un oggetto, così da
renderlo invisibile. Mise in pratica questa teoria su un particolare mantello
con materiali elettrici e magnetici. Esiste anche il dispositivo di Rochester,
le cui lenti digitali mostrano cosa si
trova dentro un oggetto.
Gufi e civette postini:
MAGIA: civette
e gufi non sono esseri magici ma, sono i postini di Hogwarts. Ad Harry Potter
ne viene regalata una, Edvige, da Rubeus Hagrid, gigante custode delle chiavi.
SCIENZA: Edvidge
in realtà è un gufo delle nevi (Bubo scandiacus) che vive nelle tundre nevose
del Canada, Alaska e Russia. E’ davvero capace di percorrere migliaia di
chilometri in pochi giorni ma, non è addomesticabile. Non è un animale
notturno, come altre specie di gufi. Attivo di giorno, specialmente dall’alba
al tramonto. Leotordo, invece, l’assiolo di Ronald Weasley misura appena 20 cm,
è il più piccolo dei rapaci notturni d’Europa dopo la civetta nana.
L’orologio
di Weasley… Col Ops
MAGIA:
situato nel salotto della Tana, le sue lancette mostrano dove si trova ciascun
membro della famiglia Weasley.
SCIENZA:
Eta Clock, orologio creato dai “babbani” ingegneri del MIT di Boston (USA), fa
la stessa cosa di quello magico, intercettando il GPS del cellulare. Prima di
tutto ad ogni componente della famiglia viene assegnata una lancetta,
successivamente sull’app registri i luoghi frequentati abitualmente. I tuoi
genitori stanno tornando a casa? Presto spegni la play station!
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Anna Villa -
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